C’è un trend su TikTok a cui sono arrivata volutamente tardi, volevo capire un po’ meglio come potesse inserirsi in questo spazio con qualche adattamento.
Non so come altro chiamarlo se non “R.E.P.O.R.T“, o meglio: una raccolta precisa di cose che ho fatto, visto, mangiato, imparato, creato, ascoltato (e molto altro) negli ultimi mesi.
Penso che sia un ottimo strumento di check up per fare un punto della situazione ogni tanto, quasi simile al journaling ma il mio ultimo approccio a questo è stato decisamente fallimentare.
Vediamo se così va meglio.
R sta per Reading
Da gennaio ad oggi ho letto, nell’ordine:
Funny You Should Ask, leggero e scorrevole ma non lo raccomanderei
Black Swans, una bellissima raccolta di una scrittrice pazzesca
The Year Of Magical Thinking, non ero assolutamente pronta
The New Me, tanto piacevole che l’ho letto in due giorni
Better Small Talk (in progress), lo odio ma devo finirlo
Moody Bitches (in progress), super super interessante
E sta per Eating
Partiamo dal presupposto che io mangio come una bambina di 7 anni, se fosse socialmente accettabile ordinerei ancora il menu bimbi con cotoletta e patatine quindi per me è un grande passo scrivere questa lista:
Pollo al miele e al limone, non amo particolarmente il sapore della carne in generale quindi aggiungere questi due ingredienti alla preparazione lo rende oltre il tollerabile e il piacevole.
La Riccotta (che non è ricotta normale) con lo zucchero
Couscous con sugo di pomodoro e crema di caprino, letteralmente è la cosa più facile del mondo
Spaghetti di riso con carote e zucchine saltate
Pane tostato con miele e banana
W sta per Watching (è extra)
Alcuni film al cinema, alcune serie a casa e in ordine di preferenza:
Poor Things, stupendo ma lo sapete già immagino
Bottoms, l’ho amato profondamente e riso di gusto
Griselda, datemi un po’ di crimine e un PFF (Personaggio Femminile Forte) e sarò per sempre vostra
Sick Of Myself, non per me ma posso capire
Il ragazzo e l’airone, poetico ma non proprio il mio genere
+ alcune rom coms orribili come Anyone But You e Players che comunque non rinnego
P sta per Playing
Ho fatto il mio primo corso di ceramica da Oda e ho creato questa bellissima fragola-tazza kinky con il suo coperchio. Nei prossimi mesi voglio ricominciare a dipingere e imparare a ricamare.
O sta per Obsessing
Con l’applicazione dell’iPad per disegnare. È da qualche settimana che scrivo, disegno coloro, sposto, disfo e rimango ipnotizzata dalla penna.
T sta per Treating
Sto facendo tantissimo per la mia pelle e la mia salute in generale e penso si possa considerare un treat al 100% considerati i tempi e i prezzi, da gennaio ad oggi ho fatto:
Esami del sangue
Visita ginecologica (mi raccomando la prevenzione!)
Pressoterapia
Manicure
Bagni con i sali di epsom
Tisane
Tagliato i capelli
Usato un esfoliante chimico
Messo sempre la crema solare
L sta per Listening (anche questa è extra)
Oltre alla playlist di Sanremo, sono super fan delle playlist di @WhatWeListenTo e in particolare di questa:
Ok, è stato divertente, rifacciamolo più spesso.
Francesca
Adoro Eve Babitz! Tra l’altro lei e Joan Didion si conoscevano e hanno descritto le due facce della L.A. di quegli anni